Verze

Il cavolo verza può essere conservato in frigorifero per circa cinque o sei giorni; si consiglia di porlo sempre all’interno di appositi sacchetti alimentari microforati per eliminare l’umidità in eccesso e conservare più a lungo la freschezza del prodotto.

Per conservarlo al meglio in freezer invece è bene precuocerlo a vapore per circa tre minuti, farlo successivamente raffreddare in acqua e ghiaccio per fermarne la cottura, scolare, asciugare e lasciar raffreddare completamente prima di riporlo in appositi sacchetti alimentari.

C’è un antico proverbio che recita: “I cavoli sono sempre in mezzo”. Molto probabilmente la sua origine è molto antica visto che questa verdura ha avuto sempre il ruolo di “tamponare” gli eccessi; i Romani infatti, buongustai per natura, usavano mangiarli crudi prima dei banchetti per aiutare l’organismo ad assorbire meglio l’alcol. Ricchissimi di vitamine (A, C, K) e minerali quali il potassio, il fosforo, il ferro, il calcio e lo zolfo, i Greci li consideravano sacri grazie ai loro molteplici poteri curativi.

Una delle più conosciute sagre dedicate al cavolo verza è quella che si svolge nel comune di Montalto Dora nel Canavese.

La manifestazione, che si tiene mediamente il terzo weekend di novembre, nasce nel 1996 per rilanciare un prodotto che per tantissimi anni era stato il fulcro dell’economia del paese ma che in quegli anni era quasi scomparso dalle campagne.

Oggi è a tutti gli effetti una vetrina che valorizza non solo il Cavolo Verza ma tutte le eccellenze del territorio in un connubio tra passato e presente, gastronomia, cultura e folklore locale che si alternano nei giorni della kermesse regalando emozioni a tutti i visitatori.