Fagioli borlotti

I fagioli Borlotti freschi possono essere conservati in frigorifero per due o tre giorni. In questo caso si consiglia di riporli all’interno di appositi sacchetti alimentari con micro fori traspiranti per eliminare tutta l’umidità in eccesso e prolungarne la freschezza.

In freezer invece vanno precedentemente sgranati dal baccello e riposti in appositi sacchetti per la congelazione ottenendo così un periodo di conservazione che va dai dieci ai dodici mesi.

L’origine dei fagioli è antichissima e la loro coltivazione è diffusa in tutto il mondo da millenni. Se spesso i Sumeri e gli Antichi Egizi coltivavano i cosiddetti “Fagioli dall’occhio” nelle Americhe sia gli Inca, i Maya e gli Aztechi coltivavano varietà molto vicine ai nostri Borlotti.

Il loro alto valore proteico e l’altrettanto grande potere saziante avrebbero fatto dei fagioli uno dei cibi prediletti dei contadini ed in generale delle classi popolari così come immortalato da Annibale Carracci nel celebre dipinto “I mangiatori di fagioli”.

Una delle sagre più apprezzate e incentrate sul fagiolo Borlotto è quella di Gambolò, in provincia di Pavia. In questa manifestazione si possono degustare ogni tipologia di piatto a base di fagioli partendo dal risotto per arrivare ai biscotti.

Un’antica produzione quella di Gambolò che necessita di un terreno sabbioso per svilupparsi al meglio, proprio il terreno tipico di questa zona.

La sua lavorazione viene effettuata quasi esclusivamente a mano mentre il termine borlotto deriva dal lombardo borlare che significa rotolare.